La Shakshuka, pur non essendo un piatto di origine israeliana, fa oramai parte della tradizione culinaria israeliana. La ricetta originaria ha origini nordafricane, è molto diffusa in Libano, Algeria e Tunisia e fu portata in Israele da alcuni ebrei immigrati diventando sin da subito un piatto molto popolare. Ad oggi, quasi tutti i ristoranti di cucina israeliana propongono nei menu la loro versione della Shakshuka.
Questo piatto ha come ingredienti principali uova e pomodoro mischiati peperoni e spezie. Il nome del piatto, d’altronde, deriva dall’arabo e significa appunto mescolato.
La Shakshuka vanta differenti varianti. Qualcuno ci aggiunge le melanzane, qualcun altro i funghi o le patate, ci sono insomma versioni che prevedono l’uso di differenti verdure a seconda dei gusti. In ultimo questo piatto vegetariano, ha anche una sua versione vegana che prevede l’utilizzo al posto delle uova del tofu.
Insomma, data la popolarità di questa ricetta, ognuno cucina una sua particolare Shakshuka e ognuno vanta un ingrediente speciale per rendere questa ricetta più gustosa.
Quello su cui tutti concordano però, è che questo piatto vada accompagnato da molto pane da intingere nella gustosa salsa.
La ricetta proposta di seguito è di Michal, israeliana che, dopo aver vissuto in ben 5 nazioni differenti si è trasferita in Svizzera. La ricetta della Shakshuka la ha sempre seguita e fa parte del suo menu da quando è nata, un po come la pasta per un italiano. La sua versione di questa ricetta, di ingredienti particolari che si discostano dalla ricetta originale ne ha due. Michal aggiunge la menta, che a suo dire dona un certo “peps” al piatto ed il vino che dona più corpo e sapore. Per quanto riguarda la scelta dei pomodori Michal consiglia la varietà dei pomodori neri di Crimea, molto più saporiti. In mancanza di questa particolare varietà possono essere utilizzati vari tipi di pomodori maturi. Qualcuno narra, infatti, che la ricetta fosse nata anche per riciclare quei pomodori troppo maturi per essere mangiati come insalata.
Ingredienti:
4 uova
800 grammi di pomodori neri di Crimea (in alternativa pomodori maturi)
1 cucchiaio di pomodoro concentrato
1/2 cipolla
2 spicchi d’aglio
2 peperoni rossi
2 pomodori
2 bicchieri d’acqua
1 cucchiaino di cumino
1 peperoncino
menta fresca
mezzo bicchiere di vino rosso
olio extra vergine d’oliva
sale
Michal è di origini israeliane. Ha vissuto in varie Nazioni e vari Continenti. Partita da Israele ha vissuto in Belgio, Stati Uniti, Scozia, Francia e, infine, Svizzera. In cucina le piace usare le spezie perché a suo dire la vita senza condimento è un po’ più triste. Nelle sue ricette, infatti, le spezie non mancano mai.