Trend asiatici: la spugnetta di konjac

Seguendo la scia dei vari trend cosmetici provenienti dall’oriente, ho cominciato ad utilizzare la spugnetta di konjac. Ma cosa è il konjac e a cosa serve? Ecco spiegate le virtù di un tubero che aiuta a dimagrire e ad esfoliare la pelle in dolcezza.

spugna di konjacCosa è il konjac

Il konjac altri non è che un tubero coltivato in Asia che produce un bel fiore rossastro. Ma non è il fiore che ne incentiva la coltivazione, bensì la sua radice. La radice del konjac è infatti particolarmente apprezzata per le sue virtù alimentari.

Credits: photo 1 – By C T Johansson -photo 2 – By Sebastian Stabinger/ via Wikimedia Commons

Il tubero che può essere mangiato, è particolarmente apprezzato per il fatto di essere ipocalorico, per la caratteristica di diminuire la sensazione di fame e per le sue proprietà detossinante. il konjac infatti non solo è ricco di fibre ma una volta a contatto con l’acqua aumenta notevolmente il suo volume,. Da qui la sensazione di sazietà che lo fa particolarmente apprezzare da chi vuole mettersi a dieta e dimagrire.Uno degli usi principali del konjac è dunque quello alimentare. dalla sua radice, trasformata in polvere o in blocchi gelatinosi da tagliare, si fanno gallette, pasta e gli shiratakii i classici noodles orientali. Si trova anche in blocchi gelatinosi

La spugnetta per uso cosmetico

Ma le virtù del Konjac sono apprezzate anche dall’industria cosmetica. Con le fibre di questa radice vengono create della spugnette detergenti per il viso, che hanno la caratteristica di risultare durissime da secche e morbidissime una volta una volta bagnate. Le spugnette di konjac sono ottime per pulire ed esfoliare la pelle in tutta dolcezza facendone un ottimo alleato di bellezza. Il segreto di una bella pelle sta in primo luogo in una corretta pulizia. Lo sanno bene le donne asiatiche che al metodo della doppia pulizia, associano questa spugnetta assicurandosi cosi una pelle effetto porcellana.

Come si usa

L’utilizzo di questa spugnetta è semplicissimo. Va bagnata con acqua tiepida e si ammorbidisce. Va quindi posata una noce del detergente viso preferito e si procede a lavare il viso con dei piccoli movimenti circolari. La spugnetta va quindi sciacquata e messa ad asciugare all’aria, per evitare che al suo interno proliferino batteri.. Ritornerà dura ma basterà ribagnarla per n nuovo utilizzo. In genere il consiglio è di cambiarla ogni due mesi.

Quale spugnetta di konjac scegliere

Sul mercato sono disponibili vari tipi di spugnette di Konjac. La spugnetta classica è di colore bianco ed è adatta a tutti i tipi di pelle, compresa quella delicata dei bambini . Ci sono poi la spugnetta rosa, arricchita di argilla rosa, consigliata per le pelli sensibili; quella rossa, all’argilla rossa adatta alle pelli secche; quella verde arricchita di argilla verde ideale per le pelli da normali a miste; e  quella nera al carbone naturale indicata per le pelli grasse e acneiche.

In commercio sono di facile reperibilità le spugnette di Kiko e Sephora. Sephora propone anche la versione nera della spugnetta. La spugnetta è reperibile anche nelle erboristerie, oppure on line.

 

Il mio test

Quando ho usato la prima volta la spugnetta di konjac non mi è sembrata questa grande trovata. Era piacevole sul viso ma non avevo la sensazione che esfoliasse la pelle. Una volta asciugato il viso però, ho percepito la sensazione di una pelle più pulita del solito e dopo qualche settimana di utilizzo ho notato un miglioramento nella grana della pelle. Il mio bilancio sul suo utilizzo è più che positivo. Ho utilizzato la versione bianca di questa spugnetta: sia quella prodotta da Kiko che quella prodotta da Sephora. Con entrambe  l’esfoliazione è avvenuta  in maniera molto delicata e senza irritare in alcun modo la pelle. Con l’uso costante ho trovato davvero dei benefici  in termini di pulizia, con una leggera diminuzione dei punti neri ed in termini di grana della pelle, che risulta più affinata.

In conclusione

La spugnetta di konjac è uno strumento della pulizia del viso che porta con se innumerevoli vantaggi: in primo luogo è totalmente vegetale e biodegradabile. In secondo luogo ha un effetto esfoliante davvero delicato, che la rende particolarmente adatta alle pelli sensibili. Inoltre, il suo utilizzo stimola la microcircolazione del viso, affina la grana della pelle e riduce la formazione di punti neri. Infine, il suo costo è davvero contenuto.
Questa spugnetta, se abbinata alla tecnica della doppia pulizia, è in grado di assicurare una pulizia del viso impeccabile. E si sa che il segreto di una bella pelle passa per una pelle pulita in profondità….

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MCVERI

Giornalista, blogger e video editor. Dopo aver vissuto in Italia e Germania, da qualche anno si è trasferita in Svizzera, a Ginevra. Nel 2015 fonda LipstickPost dove scrive di bellezza, viaggi, alimentazione e lifestyle.

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