Nuovo fondotinta Fenty Beauty: buono ma astenersi over 40

Per il mondo del baeuty, protagonista di questo inizio d’autunno, è stato il lancio della nuova linea cosmetica di Ryanna. Si chiama Fenty Beauty ed entra sul mercato alla grande, non solo grazie alla fama indiscussa della sua testimonial, ovvero la stessa RiRi, ma anche grazie al suo canale di distribuzione, Sephora. Il prodotto di punta della linea è il fondotinta, che già raccoglie apprezzamenti da più parti. Ma il fondotinta Fenty Beauty è davvero un prodotto adatto a tutti?

Chi é RiRi

Credits Photo: Kasio69/via Wikimedia Commons

Per chi non la conoscesse, cosa che se non si appartiene al popolo dei Millennials potrebbe essere probabile, Rihanna è una famosissima cantante. Ha all’attivo milioni di copie di dischi venduti, è vincitrice di svariati Grammy Awards e numerosi altri premi musicali. Insomma è una che il mestiere di cantante lo sa fare. Ma non è il solo campo in cui eccelle. Rihanna è stata anche attrice, modella e icona di stile. Ha anche fatto da testimonial per vari case di moda tra le quali Dior. Il suo profilo è seguissimo su Instagram. In passato è stata vittima di violenza domestica, ma non ha paura a prendere posizione, come ha dimostrato un suo twitt contro Trump. Ha collaborato come stilista per vari brand ed firmato alcune collezioni di make-up ed ora fa il suo ingresso nell’universo cosmetico con una linea tutta sua la Fenty Beauty appunto. Fenty per chi non lo sapesse è il nome di famiglia di Rihanna. Riri nomignolo col quale è conosciuta da milioni di fan, al secolo è Robyn Rihanna Fenty.

La linea Fenty Beauty

Il lancio di Fenty Beauty ha una filosofia alla base davvero apprezzabile. Il prodotto di punta il fondotinta è declinato in ben 40 colorazioni. Ci sono marche famose che non possono vantare un tale range di nuance. Rihanna ha colto l’esigenza di una buona parte di mercato, ovvero carnagioni scure o troppo chiare, oppure asiatiche che spesso non riescono a trovare una colorazione di fondotinta che corrisponda. La gamma tiene conto di colori ma anche di sottotoni, fondamentali nella scelta di un fondotinta. La linea oltre al fondotinta propone, al suo debutto, anche un primer, una polvere opacizzante, vari illuminanti pennelli e degli stick multifunzionali. A produrre Fenty Beauty è Kendo ovvero la holding californiana facente parte del gruppo LVMH che ha sviluppato altri marchi cosmetici, apprezzatissimi dal mercato, come Kat von D, Marc Jacobs Beauty e Bite Beauty.

Il fondotinta Fenty Beauty

Pro Filt'r Soft Matte Longwear Foundation Fenty BeautyMa veniamo al Pro Filt’r Soft Matte Longwear Foundation. Si tratta di un fondotinta liquido a base siliconica, dal finish opaco e dalla lunga durata. Il prodotto è cruelty free, contiene però i PEG (ovvero PoliEtilenGlicoli)  come si evince dalla composizione. Ma del resto la linea non è stata pensata per un segmento di mercato green.

Di seguito l’INCI:

Water, Dimethicone, Talc, Peg-10 Dimethicone, Trimethylsiloxysilicate, Polypropylene, Isododecane, Cetyl Peg/Ppg-10/1 Dimethicone, Nylon-12, Hdi/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer, Phenoxyethanol, Sodium Chloride, Hydrogen Dimethicone, Glycerin, Magnesium Sulfate, Sodium Dehydroacetate, Disteardimonium Hectorite, Aluminum Hydroxide, Methicone, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Propylene Carbonate, Ethylhexylglycerin, Parfum/Fragrance, Silica, Biosaccharide Gum-4, Ananas Sativus (Pineapple) Fruit Extract, Carica Papaya (Papaya) Fruit Extract, Paullinia Cupana Seed Extract, Potassium Sorbate, Sorbic Acid. May Contain (+/-): Titanium Dioxide (CI 77891), Iron Oxides (CI 77491, CI 77492, CI77499).

Il test d’applicazione

Sconsiglio l’applicazione di questo fondotinta con le dita. Spugnetta o pennello sono gli strumenti ideali per la sua stesura. Il prodotto infatti si asciuga presto. Pro Filt’r Soft Matte Longwear Foundation ha un ottima coprenza, uniforma bene l’incarnato ed ha un’ottima durata. Però la sensazione che ho avuto, una volta steso il prodotto, è di “pelle che tira”.  A mio avviso questo fondotinta pecca sul fronte della componente emolliente e idatante. Se applicato dopo un primer o una crema corposa la situazione migliora.

segni dell’età in evidenza

Non credo che questo fondotinta Fenty Beauty sia un prodotto adatto a pelli sensibili o secche e ancor meno a pelli meno giovani. Infatti, tende a mettere in evidenza rughe e segni di espressione. Di contro, l’ho visto applicato su pelli giovani e il risultato è più che buono ma su pelli over 40 come la mia, evidenzia troppo i segni del tempo. Senza contare che nel corso della giornata tende a seccare la pelle. Per pelli mature consiglio prodotti diversi con una composizione pensata anche per la skincare. Anche le pelli sensibili potrebbero non sentirsi a proprio agio col Pro Filt’r Soft Matte Longwear Foundation Fenty Beauty, va infatti considerata la presenza di PEG e siliconi conosciuti come potenziali irritanti. Di contro, pelli giovani, miste o grasse, credo che invece possano apprezzare particolarmente il prodotto anche per la buona durata, la buona coprenza e il giusto rapporto qualità prezzo.

Gli altri prodotti

Della linea ho anche acquistato l’illuminante in polvere iI Killawatt Freestyle Highlighter disponibile in sei varianti. Ho scelto la combinazione Mean Money- Hustla Baby. Buon prodotto, si stende facilmente ed ha un ottima durata.
Non mi hanno invece convinto i Match Stix. Testandoli in profumeria li ho trovati in genere poco scorrevoli. Troppo glitterati gli illuminanti e con una texture che non amo quelli che la commessa mi ha proposto come correttore per il contorno occhi. Ogni stick è però diverso sia per funzione che per resa. Per un giudizio completo sul prodotto occorrerebbe testarli individualmente. I Match Stix sono proposti anche in confezioni da tre con colorazioni predefinite concealer/contouring/illuminante. Il trio ha un costo inferiore rispetto all’acquisto singolo di tre stick singoli. L’idea dei tre prodotti assieme risulta davvero pratica, in quanto fornisce l’occorrente per una buona base, a patto però di trovare la combinazione di colori adatta al proprio incarnato. Cosa non scontata che spingerà molti verso l’acquisto degli stick singoli.

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MCVERI

Giornalista, blogger e video editor. Dopo aver vissuto in Italia e Germania, da qualche anno si è trasferita in Svizzera, a Ginevra. Nel 2015 fonda LipstickPost dove scrive di bellezza, viaggi, alimentazione e lifestyle.

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